La sua prima esposizione risale al 1978 e da allora prosegue incessantemente. Nel 1986 è alla biennale di Lamezia Terme e seguiranno importanti esposizioni a Ischia, Ferrara, Sanremo, Castelvetrano, Roma, Abano Terme. Artista eclettico, istintivo ed estremamente spontaneo, dagli anni 90 ha intrapreso un percorso che lo porterà in teatro, in qualità di direttore di scena. Si laurea con il massimo dei voti in Pittura e prosegue la sua attività fino ad approdare nel 2000 a Madrid dove riscuote notevole consenso di pubblico e critica e a New York, dove espone con successo alla Broadway Gallery di Manhattan. Tra i numerosi progetti, nel 2002, insieme all’artista e amica violinista Alessandra Cuffaro, realizza la serie “i Capricci di Paganini”, che termina nel 2014 con una mostra alla The Music School of Delaware (USA). Ideatore e promotore del Manifesto del Metadimensionismo (2015); ad oggi il movimento raggruppa 14 artisti di fama nazionale. Le sue opere fanno parte di diverse collezioni private tra Washington, Los Angeles, Polonia, Madrid e Parigi. Nel 2023 decide di aprire nella sua amata Agrigento un personale atelier espositivo.
“L’arte di Passarello è emozionale, sentimentale: si tratta di pittura in movimento, perchè tutto scorre e passa veloce, come la vita stessa”. Olio, acrilico, acquerello, tempera, spatola e pennello sono gli strumenti della sua anima. Mario Passarello è anche maestro di Shiatsu, Reiki e tecniche di meditazione. Questo percorso unito agli altri eventi della vita privata, influenzano in maniera emblematica la sua arte, permettendo la nascita di una forma di espressione unica che caratterizza in maniera inconfondibile la sua produzione.
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