di Paolo Cilona
Venerdì 20 dicembre alle ore 16 Sala Fazello del Museo Archeologico incontro con i poeti agrigentini per affrontare il tema della Pace nel mondo. Al centro del dibattito:” Il sentimento della Pace nei versi dei poeti”. In verità nulla meglio della poesia può esprimere la forza del segreto legame che unisce ogni poeta al sentimento universale della Pace. E’ con la poesia che l’artista esprime la sua vocazione , il suo messaggio, la sua genialita’, la sua speranza, le sue ispirazioni per un mondo caratterizzato dalla comune solidarietà verso gli altri.
La poesia e’ una forma di comunicazione con la quale si manifesta agli altri i momenti di vita che si vivono e le emozioni che si trovano. Il cuore del poeta sa più di tutti capire, interpretare i problemi della vita. Le sue pulsazioni hanno la forza di scrivere e raccontare visioni di grande sensibilità del proprio animo. Si tratta di un linguaggio tutto proprio che serve ad acquisire come si e’ fatti “dentro” e questo serve al poeta ad aver fiducia in sé stesso. La scrittura di una poesia e’ sempre un atto creativo con il quale si guarda la realtà con occhi diversi per vivere emozioni forti. La poesia sâ trasmettere sensazioni ed emozioni indescrivibili. L’incontro dei poeti costituisce un inno alla pace per estirpare le prepotenze, le arroganze dei guerrafondai che sono càusa di morte nel mondo. Inoltre la partecipazione dei poeti sancisce un forte legame umano per un progetto universale a favore della pace. Hanno già dato la loro disponibilità i poeti Enzo Argento, Giuseppina Mira, Tania Cutugno, Stella Camiglieri, Liliana Arrigo, Vera Di Francesco. A conclusione i poeti di Agrigento procederanno all’accensione del tripode della Pace. Un richiami a tutti i popoli della terra a vivere in pace.