Domani a Casteltermini sarà ricordata la figura del carabiniere ausiliario Nicolò Cannella, medaglia d’Oro al valore civile. Era nato a Casteltermini il 25 novembre 1947 e morì a Gibellina il 25 gennaio 1968 durante il terremoto che colpì il Belice. Domani sulla sua tomba sarà deposta una corona di fiori e subito dopo sarà celebrata in suo suffragio una messa presso la Chiesa Madre. Si riporta la motivazione del suo sacrificio da parte della Benemerita:”İn occasione di disastroso movimento sismico che aveva provocato numerosissime vittime, oltre a ingentissimi danni, si prodigava per più giorni, con coraggio e abnegazione non comuni, in estenuanti e rischiose operazioni di soccorso in favore delle popolazioni colpite. Sorpreso da una nuova violenta scossa tellurica, noncurante del grave pericolo incombente, continuava la propria azione incitando a viva voce gli altri soccorritori con lui operanti a porsi al riparo, finché, travolto dalle macerie di ruderi circostanti, faceva olocausto della vita. Esempio mirabile di altissimo senso del dovere e di elette virtù civiche”. Domani a Casteltermini parteciperanno ufficiali del Comando provinciale dei carabinieri e una delegazione dell’Associazione carabinieri in congedo, autorità comunali e i familiari dell’eroe militare.