Ma dai che piace a Roma a Palermo, avere una classe politica e dirigente agrigentina (in provincia) incapace, che non chiede finanziamenti per le infrastrutture assolutamente necessarie;
-che di meglio potevano avere i poteri di Palermo, Catania, Roma, Milano, Verona….,
“Questi non chiedono ed i fondi vengono a noi”; nella loro incapacità sono insostituibili e pertanto vanno tutelati;
quindi nessun commissariamento di Comuni, di ATO Rifiuti ed SRR, di Ati Idrico, di Sanità.
-“Bene, lasciamoli campare famiglie e compari, in questi enti, fra stipendi, compensi, progetti, appalti, posti, clientele”;
a Questi Amministratori locali, ed a breve con le Province, va bene, non gliene fotte delle Comunità, del Territorio, ………dello sviluppo, dei fabbisogni sociali, del disagio, dei giovani, ma quanto “cavolo” gli possa fottere ?!considerato comunque che manco la O col bicchiere saprebbero fare.
Ed in ciò consiste la loro ricchezza, la personale minore condizione miserevole, il merito di non sapere fare un’amata m. ; e’ la peculiarità per cui è la migliore classe dirigente e politica che vogliono altri poteri detti, proprio per depistare i fondi e appropriarsi di mano d’opera per prestazioni di lavoro ed intellettuale a basso prezzo per le aree del Nord.
…..Che possano scrivere nero su bianco Associazioni, Cittadini, ad Enti Istituzionali maggiori ??!!
-“Nessuna preoccupazione…cestineremo tutto, e Voi sarete i governanti del Territorio”;
-“Che manderete al macello bilanci comunali e di enti pubblici di servizi e consorzi pubblici, con debiti fuori bilancio per milioni di euro per spese incontrollate ??!!”
-“State certi….non sarete controllati !!!
-“Anzi per evitare, riduciamo gli organici delle Autorità preposte ai controlli e repressione”.
-“Mettetevi d’accordo con gli Amici del luogo…e comunque evitate chiassi, non c’è’ motivo” .
Per il resto, possono distruggersi intere generazioni nei modi più disparati.
E’ cosi…..deve andare così !