Il Direttore Generale dell’Asp continua a presidiare televisioni e giornali annunciando banali provvedimenti e insulse iniziative spacciandoli per eventi straordinari, ma non vede, volutamente e colpevolmente, il deserto sanitario assistenziale verso cui sta indirizzando la popolazione agrigentina.
E’ trascorso ormai più di un anno dalle prime segnalazioni che abbiamo fatto e nulla è cambiato.
Ribadiamo, pertanto, che dopo sterili proclami, il Pronto Soccorso continua ad essere il “postaccio” temutissimo dai cittadini, perché continua fonte di ansia nel timore di averne bisogno.
E non ci raccontino della ennesima ristrutturazione del Pronto Soccorso (quanto spreco di denaro pubblico) come la panacea per una gestione efficiente dell’emergenza.
E ancora.
Nulla è stato fatto per realizzare un servizio di Anatomia Patologica presso l’Ospedale di Agrigento, privando i pazienti della possibilità dell’esecuzione degli esami estemporanei (durante l’intervento chirurgico), come si fa in ogni parte del mondo.
Nulla è stato fatto per la pronta consegna dei referti, nonostante si paghino profumatamente altre strutture sanitarie fuori provincia per l’esecuzione degli esami.
Nulla è stato fatto per rendere adeguato il servizio di Radioterapia che, per le inadeguatezze strumentali e organizzative e la carenza di personale, non riesce a soddisfare tutte le richieste dei malati oncologici a cui gli stessi operatori consigliano di rivolgersi ad altri ospedali fuori provincia per accelerare i tempi.
E che dire delle perenni liste di attesa per accedere ai servizi essenziali nonostante i fiumi di denaro spesi per il loro abbattimento? E citiamo al riguardo le centinaia di migliaia di euro in “prestazioni aggiuntive”, utilizzate non sempre per l’abbattimento delle liste di attesa ma, impropriamente, per la copertura delle carenze degli organici.
Mentre continua la fuga dei pazienti della nostra provincia verso strutture sanitarie di altre province o di altre regioni, per disistima del servizio offerto nella nostra città.
E in tutto questo continuiamo a constatare la presenza invasiva della politica e la sussistenza di interessi paricolari nella gestione del personale (OSS, Infermieri, Medici) per assicurare posti di privilegio, ingiustificati guadagni e costituire squallide clientele.
Noi ci siamo stati, ci siamo e ci saremo per segnalare e denunciare senza sosta.
La salute è un diritto fondamentale di cittadine e cittadini e va difeso soprattutto per i più deboli e indifesi.
Il Circolo Vittoria Giunti